Federica Brignone regala l’oro all’Italia nella giornata inaugurale dei mondiali di sci alpino di Courchevel-Meribel. Rimpianto Shiffrin.
Iniziano con il botto i mondiali di sci alpino di Couchevel-Meribel per l’Italia. Federica Brignone è riuscita nella combinata a ritornare sul podio iridato a distanza di dodici anni e lo ha fatto salendo sul gradino più alto. L’azzurra, infatti, è riuscita grazie ad una prova di Super G senza rivali e un regalo della Shiffrin nello slalom a conquistare la medaglia d’oro.
Federica è stata davvero magistrale nella prima discesa. In Super G ha messo in riga tutte le avversarie con vantaggi importanti come gli oltre 7 decimi a Lara Gut e quasi un secondo Mikaela Shiffrin, la rivale più temibile alla partenza. L’americana, però, ha sbagliato forse sul più bello e questo ha permesso all’azzurra di salire sul gradino più alto del podio. Infatti, la campionessa del mondo in carica è uscita a due porte dal traguardo con la vittoria ormai in pugno.
Una vittoria che lascia sicuramente ben sperare Federica e l’Italia soprattutto in vista della prova di Super G dove a questo punto è lei la grande favorita.
Per le altre azzurre è stata una discesa per iniziare a prendere confidenza con la pista. Sofia Goggia, dopo il suo ventesimo posto in Super G, ha preferito non scendere in slalom mentre Marta Bassino è uscita durante la prima prova. L’unica che è riuscita a completare la combinata, oltre naturalmente a Federica Brignone, è stata Elena Curtoni con il suo nono posto.
La nostra atleta si era difesa molto bene in Super G con il quarto posto, ma poi nello slalom ha pagato un po’. Per lei comunque le sensazioni sono positive in vista delle prove veloci, vero obiettivo di questo Mondiale.
Inizio col botto quindi per l’Italia che conquista subito l’oro nella prima gara di questa edizione iridata. L’obiettivo per i colori azzurri è sicuramente migliorare quanto fatto due anni fa a Cortina dove erano arrivate solamente due medaglie grazie a Marta Bassino e Luca De Aliprandini. Per farlo si è partiti nel migliore dei modi, ma ora c’è bisogno di continuare su questa strada.