In esclusiva ai microfoni di Notizie.com, il segretario generale del sindacato dei Carabinieri: “E’ un giorno che rimarrà nella storia: per l’Arma e per chi crede nella Giustizia”
L’arresto di Matteo Messina Denaro ha portato scalpore ed entusiasmo in tutta Italia. L’iniziativa dei Ros è stata festeggiata a lungo e con grande entusiasmo: dal mondo politico, istituzionale e dall’Arma dei Carabinieri. Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, il sindacato dei Carabinieri, si dice “soddisfatto, per una giornata che si annuncia storica”.
In esclusiva ai microfoni di Notizie.com, Nicolosi parla di “giorno storico, che ci rende particolarmente felici. Dopo tantissimo tempo è un onore e un prestigio per l’amministrazione, per gli uomini del Ros che hanno fatto questo arresto e per tutta l’arma Carabinieri. E’ una giornata felice per noi, ma per tutta l’Italia“. Matteo Messina Denaro era latitante da più di trent’anni: “Con quest’arresto diamo un messaggio chiaro: la Giustizia trionfa, sempre. A volte ci mette un pò più di tempo, ma alla fine trionfa. Questo è un giorno storico e felice. Per l’arma dei Carabinieri, per le istituzioni e per chi crede nella Giustizia”, continua Antonio Nicolosi.
Un arresto che chiude anni di lunga latitanza e fa registrare un importante e decisivo passo avanti delle istituzioni nella lotta alla Mafia. I dettagli della cattura e la spiegazione delle fasi più delicate dell’arresto, verranno spiegate in una conferenza stampa, che si terrà alle ore 17 nella caserma della Legione dei Carabinieri di Palermo. Procura e Ros racconteranno cosa è accaduto duranti i caldi momenti del blitz, che intanto è stato ricostruito in parte con molti video comparsi sui social.
“Dopo 30 anni di latitanza, grazie all’eccelso lavoro dei Ros dei carabinieri, finalmente è stato arrestato Matteo Messina Denaro, ritenuto l’ultimo padrino di Cosa Nostra. Ci congratuliamo con i nostri colleghi che non si sono mai dati per vinti in questi anni nella lotta alla criminalità organizzata e che passeranno ora alla storia facendo trionfare la giustizia”, ha continuato Antonio Nicolosi. “L’arresto di oggi conferma la grande preparazione e competenza delle Forze dell’Ordine, soprattutto nell’analisi dello scenario malavitoso italiano, senza il quale sarebbe stato impossibile escogitare una modalità d’intervento efficace” – prosegue Nicolosi – “In tal senso fu ‘premonitrice’ la dichiarazione di Salvatore Baiardo, a suo tempo persona di fiducia dei boss Graviano, che a novembre 2022 svelò su La7 al programma ‘Fantasmi di Mafia’, le condizioni di salute precarie di Matteo Messina Denaro, palesando la possibilità di un suo arresto. La nostra più totale ammirazione al procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio De Lucia e l’aggiunto Paolo Guido, per aver guidato le operazioni e aver portato in alto il nome della Giustizia”.
