Bassetti: “In Cina un disastro epocale, l’Europa sta commettendo gli stessi errori del 2020”

Il virologo appare preoccupato per le decisioni che non si prendono nella Ue: “Se facessero tutti come noi, non ci sarebbero preoccupazioni. E invece non è così”

Le notizie provenienti dalla Cina sono poche, disordinate, confuse e per me anche non vere. Da quello che apprendiamo dai colleghi cinesi, però, la situazione è veramente molto difficile, purtroppo crediamo che siamo appena all’inizio…”. Le parole del virologo e direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova Matteo Bassetti non lasciano ben sperare. Il professore ne ha parlato con Notizie.com e ha spiegato la situazione dal suo punto di vista, quello medico-scientifico: “Non oso immaginare quello che potrebbe accadere a breve, tra l’altro è imminente il Capodanno cinese e molti si sposteranno dalle grandi città verso le campagne, dove spesso vivono le persone più anziane. Il rischio è allora quello di portare il contagio dalle città, dove di solito c’è una popolazione più giovane e in grado di difendersi meglio, alle campagne, dove invece ci sono gli anziani poco vaccinati e più fragili. Loro sono tanti, facciamo l’esempio con un miliardo di persone e con una scala in percentuale  di contagiosità che va da 1 anche al 2%, si rischiano 20 milioni di morti. Ma ci rendiamo conto?”.

Il virologo
Il virologo Matteo Bassetti (Ansa)

Matteo Bassetti cerca di fare qualche calcolo in base alla contagiosità che si sta registrando in Cina in questi ultimi mese e a Notizie.com approfondisce il discorso: “Non so cosa potrà accadere nelle prossime settimana, ma credo che assisteremo ad un nuovo incremento del numero delle persone contagiate. I numeri cinesi oggi parlano di un 90% della popolazione che in alcune città e province è già stato contagiato, dunque il 90% di un miliardo e mezzo sono circa un miliardo e trecento milioni di potenziali contagiati. Questo vuol dire che in un Paese poco vaccinato come la Cina, come poteva essere l’Italia o l’Europa nel 2020, e con una malattia che può dare delle forme impegnative tra il 5-10%, potenzialmente potrebbero esserci circa 130-140 milioni di casi impegnativi”

“L’Europa sta commettendo gli stessi errori del 2020, noi facciamo bene a tamponare all’arrivo. Così si deve fare per monitorare”

L'incontro
Il virologo Matteo Bassetti e il leader di Italia Viova Matteo Renzi (Ansa)

Bassetti è preoccupato perché vede dei movimenti strani attorno a questa situazione, movimenti molto simili a quello che accadde nel 2020: “Io credo che l’Europa, da quello che leggo, sta facendo gli stessi errori di tre anni fa, quando non si badava a chi entrava o meno. L’Italia fa bene, purtroppo, non fanno come tutti noi. Si deve tamponare e monitorare perché le varianti nuove possono nascere e circolare e dobbiamo sapere. Proprio non la capisco l’Europa, basta che un solo paese, vedi la Germania, non si allinea e in base alle triangolazioni, ecco che possono arrivare qui da noi. Inconcepibile“-

Sulla forza dei vaccini e la differenza tra Omicron e Kraken, Bassetti è deciso: “I nostri vaccini vanno benissimo, certo c’è sempre il discorso legato ai fragili sul quale bisogna fare attenzione e completare il ciclo vaccinale, anche perché tanti ancora non l’hanno fatto. Ho in reparto una signora di 80 anni che non è vaccinata e sta morendo. E quando succedono queste cose, sono furioso e allo stesso tempo triste. Molti mi dicono, ma cosa ti importa dei cinesi? Per me italiano o cinese è uguale, sono sempre medico e non significa nulla che sono a migliaia di chilometri di distanza”

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