Nuovo bonus da 1000 euro: cosa fare per ottenerlo

Il 2023 porta con se anche un nuovo bonus da mille euro, la norma è stata inserita nella Manovra. Ma come si ottiene?

Nella nuova manovra economica inserita nella Legge di Bilancio, il governo guidato da Giorgia Meloni, ha inserito un nuovo bonus di mille euro destinato ai giovani che serve proprio per rimpiazzata dal 18app che è stata abolita.

Bonus
Bonus, foto fonte Pixabay. Notizie.com

Questo contributo economico è stato presentato proprio oggi ed avrà il nome di nuova Carta G, le cui modalità resteranno simili a quelle che servivano per il bonus cultura: sarà destinato ai giovani che compiranno diciotto anni e che hanno un Isee che rientra in certi parametri e con l’aggiunta di meriti scolastici.

Ma entriamo nello specifico e cerchiamo di capire per bene come funziona questa Carta G e soprattutto quali sono i requisiti richiesti per ottenerla.

Bonus da mille euro: ecco la nuova carta G

Sarà proprio la carta G ha rimpiazzare il bonus cultura con dei presupposti più o meno uguali: il contributo arriverà proprio per mezzo di questa carta e sarà destinata dal prossimo anno a tutte le persone nate nel 2004.

Bonus, foto fonte Pixabay. Notizie.com

Il contributo partirà da un minimo di 550 euro ad un massimo di 1.000 euro proprio in base al reddito e ai risultati scolastici ottenuti. Detto questo, i tanti requisiti che la riguarderanno non sono ancora chiari: quello che è certo è che questi soldi serviranno per acquistare materiale di tipo culturale e quindi: libri, biglietti per il teatro e per le mostre e cosi via.

Ma quali sono i requisiti principali: tanto per cominciare è necessario avere compiuto 18 anni compiuto 18 anni e poi essere in possesso di almeno uno tra le opzioni che riguardano l’ISEE e il merito scolastico. E infatti prevista l’erogazione di 500 euro se si rispetta solo una delle due opzioni e invece di 1000 euro se si rientra in modo completo nei parametri citati prima.

Oltre a questo, almeno per il momento, la presenza di altri eventuali cavilli non sono stati resi noti, è possibile che nei prossimi giorni arrivino delle notizie più chiare: quello che è certo è che il contributo comincerà ad essere erogato dal prossimo anno.

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