Decreto aiuti Quater, i pro del tetto al contante a 5 mila euro

Nel nuovo Decreto aiuti Quater, presenti anche delle novità sul nuovo tetto al contante fino a 5 mila euro: quale sono i benefici?

Sono davvero tante le novità comprese nel nuovo Decreto aiuti, varato dal Governo guidato da Giorgia Meloni, che proprio ieri sera ha visto la luce dopo giorni di anticipazioni date dal Ministro dell’Economia Giorgetti.

Tetto al contante
Tetto al contante,foto fonte Pixabay

Una novità importante è quella che riguarda il tetto al contante che sale a 5.000 euro l’uso del contante dal 1 Gennaio 2023 e inoltre è anche previsto un credito di imposta per le Partite Iva in modo da dare maggiore incentivo per la fatturazione elettronica

Ma cerchiamo di capire qualche cosa in più e scopriamo quali sono i vantaggi di questo parte di agevolazioni presenti nel nuovo pacchetto di decreti.

Tetto al contante a 5 mila euro: che cosa cambia?

Tetto al contante, foto fonte Pixabay

Nel nuovo Decreto Aiuti Quater è presente anche il nuovo tetto al contante fino a 5 mila euro, la misura entrerà in vigore a partire dal 1 Gennaio 2023.

Il tetto del contante, visto come misura per contrastare l’evasione fiscale, negli anni è stato cambiato più volte: nel 2016 era stato fissato a 3.000 euro, per poi scendere a 2.000 nel 2020 e a 1.000 euro nel 2022. Tuttavia, con un emendamento approvato durante la conversione del Dl Milleproroghe di quest’anno, la riduzione a 1.000 euro è stata posticipata al 2023.

Ricordiamo infatti, che come riportato nell’art. 49 del Dlgs 231/2007, la legge impone il “divieto del trasferimento di denaro contante e di  titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi  titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, quando il valore  oggetto di  trasferimento,  è complessivamente pari o superiore a 3.000 euro” e non è tutto: le cifre trasferite non possono essere superiori a questo limite, a prescindere dalla causa sia la causa ed è anche vietato nel caso in cui il pagamento venga effettuato a più rate inferiori alla  soglia.

Detto questo, da oggi in poi quindi il limite stabilito sarà quello di cinque mila euro, soglia decisamente diversa dal passato quando il tetto massimo del contante era stato posizionato due mila euro. Il nuovo decreto entrerà in vigore dal 1 Gennaio 2023.

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