Corinne Clery, attacco alla Francia: “Sono violenti con i migranti”

Corinne Clery non le manda a dire, la nota attrice e showgirl famosa in tutto il mondo attacca duramente la Fracia: ecco le sue parole.

Sembra davvero aver fatto storcere il naso a moltissime persone l’atteggiamento della Francia, che dopo essersi presa un forte rimprovero da Albano Carrisi, si vede bacchettare anche dalla nota attrice francese, che da molti anni vive e lavora in Italia.

Corinne Clery
Corinne Clery, foto fonte Ansa

Dovrebbero guardare a casa loro, non si comportano poi cosi bene, basta vedere quello che stanno facendo alle frontiere con i rifugiati. I miei connazionali ce l’hanno sempre con tutti, sanno sempre tutto loro sono queste alcune delle parole dell’attrice rilasciate nella sua intervista radiofonica per il programma Un giorno da pecora.

Delle critiche davvero molto dure che forse nessuno si sarebbe mai aspettate e specialmente dette dall’attrice che, seppur ormai adottata a pieno titolo dall’Italia, ha origini francesi.

Corinne Clery contro la Francia in difesa dei migranti: “Cosi non va bene”

Corinne Clery, foto fonte ANsa

Corinne Clery sembra davvero avere le idee chiare su quanto sta capitando in Francia proprio a proposito della gestione dei migranti: la notissima attrice non ha nascosto la sua totale contrarierà alle decisione presi dal territorio che le ha dato i natali.

“Io sono sempre dalla parte dell’Italia, vivo qui da 51 anni” ha confessato sempre nella nota trasmissione radiofonica e ricordando quanto sta accadendo in queste ore con la Ocean Viking, l’attrice accusa i francesi di non essersi comportanti per nulla bene: “Li abbiamo visti buttare giù dai treni e venir lasciati sugli scogli con il mare mosso. La polizia francese è tosta e aggressiva, io non voglio fare politica ma sono anche molto violenti”.

Delle dichiarazioni davvero durissime le sue che ha poi concluso: “I migranti? Vanno accolti e sistemati, non buttati per terra senza niente, cosi non va per nulla bene”. E chissà se le sue parole in qualche modo troveranno una risposta, magari proprio dal Presidente francese Macron.

Impostazioni privacy