Terrore in aeroporto, tutta colpa di un ‘passeggero sospetto’. Sono dovute intervenire le autorità, cosa è successo?
Ci troviamo all’aeroporto internazionale di Atene ‘Eleftherios Venizelos‘. Nelle ultime ore è scattata una vera e propria allerta. In particolar modo per due voli operati da Emirates verso New York e Dubai. A lanciare l’allarme sono stati gli USA che hanno avvertito di un passeggero “sospetto”. A riportarlo è stato il sito ‘Kathimerini‘. In questa vicenda sono stati chiamati moltissimi agenti di polizia. Tutti appartenenti alla sezione dell’antiterrorismo. Tra questi anche quelli che lavorano come sicurezza nell’aeroporto.
Dopo che l’allarme è stato lanciato il volo, in direzione Dubai, è stato bloccato. L’aereo, con i propri passeggeri, è stato sottoposto a dei controlli di sicurezza. Anche se è stato un falso allarme visto che nulla di sospetto è stato individuato. Discorso diverso per quanto riguarda il volo ‘EK209‘ in direzione New York. A quest’ultimo è stato chiesto di tornare ad Atene per motivi di sicurezza. Anche se lo stesso era già partito e stava sorvolando proprio l’Italia quando sono stati avvisati.
Passeggero sospetto, l’allarme arriva dall’aeroporto di Atene
Sono stati fatti rientrare sul mare con tanto di scorta: si tratta di due caccia F-16 della Hellenic Air Force. Secondo quanto riportano le autorità pare che la segnalazione al ‘Boeing 777’ (Emirates a New York) è arrivata dalla polizia italiana grazie ai colleghi greci. Gli stessi avevano segnalato la presenza a bordo da parte di un sospetto.
In quel momento il volo si trovava sui cieli della Sardegna. Successivamente l’Italia ha avvisato la Francia che ha chiuso subito lo spazio aereo. In questo modo il volo Emirates ha chiuso lo spazio aereo. Il velivolo è stato monitorato. I piloti non hanno chiesto alle autorità italiane di atterrare.