Il presidente americanon con tono euforico: “Non vedo l’ora di continuare a promuovere il nostro sostegno all’Ucraina”
Elogi da tutto il mondo. Un po’ per forma, un po’ per gettare le basi e cominciare a dialogare nel modo più stretto e convincente possibile. C’è la nomina storica della prima premier donna in Italia, ma anche tanti temi che riguardano la Nato, l’Ucraina e il conflitto in corso. Nel giorno del giuramento da presidente del Consiglio di Giorgia Meloni e dei suoi ministri arrivano anche le reazioni internazionali. Sia dalle istituzioni europee, con Ursula von der Leyen, che dai leader internazionali, a partire dal presidente americano Joe Biden che, congratulandosi, ricorda come in qualità di leader del G7 è impaziente di “continuare a promuovere il nostro sostegno all’Ucraina, di ritenere la Russia responsabile della sua aggressione, di garantire il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici e di costruire una crescita economica sostenibile“. Interviene anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando di “continua fruttuosa cooperazione per garantire pace e prosperità in Ucraina, in Italia e nel mondo“. Non manca l’esultanza delle destre europee: da Viktor Orbán e Geert Wilders alla leader del Rassemblement National francese Marine Le Pen.
In una nota diffusa dalla Casa Bianca il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si rivolge a Giorgia Meloni congratulandosi “per il fatto di essere diventata primo ministro dell’Italia“. E poi ricorda: “L’Italia è un vitale alleato Nato e un partner stretto mentre le nostre nazioni affrontano insieme le sfide comuni globali. In qualità di leader del G7, non vedo l’ora di continuare a promuovere il nostro sostegno all’Ucraina, di ritenere la Russia responsabile della sua aggressione, di garantire il rispetto dei diritti umani e dei valori democratici e di costruire una crescita economica sostenibile“.
Anche Macron si unisce agli auguri. Il Premier francese potrebbe essere il primo a incontrare Meloni
Auguro al nuovo governo di rispondere con successo a tutte le sfide di oggi. “Attendo con impazienza una continua fruttuosa cooperazione per assicurare la pace e la prosperità in Ucraina, Italia e nel mondo“, tra i messaggi più attesi arriva anche quello di Volodymyr Zelensky che, nel condividere le congratulazioni per l’elezione a premier di Giorgia Meloni, aggiunge anche un riferimento al conflitto in corso.
Intanto a Roma si attende l’arrivo di Emmanuel Macron che domenica parteciperà alla conferenza “Il grido della Pace”, organizzata dalla comunità di Sant’Egidio, e in agenda dopo il meeting in Vaticano con Papa Francesco e la colazione al Quirinale con il capo di Stato Sergio Mattarella potrebbe inserire anche un incontro con Giorgia Meloni, diventando così il primo leader internazionale a incontrare la neo premier.
