3800 km per beneficenza, il corridore è l’idolo di un intero paese [VIDEO]

Ha effettuato più di 3800 km di corsa con un unico scopo: quello della beneficenza. Tanto è vero che è diventato l’idolo di un intero paese visto che, grazie al suo gesto, ha raccolto una somma importante di denaro [VIDEO]

Corre per beneficenza in soli 46 giorni
Ned Brockmann (screenshot video YouTube)

Può una persona non famosa diventare l’idolo del proprio paese? Assolutamente sì, soprattutto se fai per uno scopo importante come quello della beneficenza. Lo ha fatto nel migliore dei modi Ned Brockmann, corridore australiano che ha corso per tutto il paese. Costa a costa del continente. 3.800 km per quasi un mese e mezzo (per la precisione 46 giorni). Era partito dalla spiaggia di Cottlesloe (a Perth). Nelle ultime ore in tanti hanno voluto celebrare il suo arrivo sulla spiaggia di Bondi a Sydney.

Ned corre solamente per passione visto che nella vita di tutti i giorni fa tutt’altro. 23 anni, nativo di Forbes (nel New South Wales) di mestiere elettricista, è diventato l’idolo non solamente del web ma dell’Australia intera. Il suo gesto non è passato assolutamente inosservato. Tanto è vero che sui social network non si sta parlando d’altro se non di quello che ha fatto.

Australia, Ned corre per beneficenza: idolo del web [VIDEO]

Aveva iniziato a correre a partire dal primo settembre. Quanto ha raccolto? La bellezza di un milione e mezzo di dollari che donerà all’associazione di aiuto ai senzatetto ‘Mobilise‘. Una media impressionante quella del ragazzo visto che era di 80 km al giorno. Partiva alle cinque del mattino per quasi dieci ore. I suoi follower di Instagram (ben 160mila) non si perdevano un singolo aggiornamento da parte del loro idolo e seguivano, con costanza, tutto quello che lui faceva durante la giornata.

Ad accompagnarlo in questa grande sfida i suoi genitori, la fidanzata, l’amico fotografo ed anche un fisioterapista nel caso in cui durante il suo viaggio avesse dovuto incontrare dei problemi fisici. Correva anche al buio. Come faceva? Veniva seguito proprio dall’entourage che guidava avanti per tratti di 30 km e rigorosamente con i fari accesi. Anche se gli acciacchi per lui, in questo mese e mezzo, non sono affatto mancati visto che si è procurato: tenosinovite agli stinchi, vesciche e infezioni alle dita dei piedi.

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