Assegnato anche il premio Nobel per l’Economia. Ecco chi sono i vincitori e la motivazione che ha portato questa scelta.
Assegnato il premio Nobel per l’Economia. Il riconoscimento è stato dato all’ex presidente della Fed Ben Bernanke, a Douglas W. Diamond e Philip H. Dybvig. Con questa comunicazione si è chiusa la lunga rassegna che è durata per ben sei giorni ed ha consentito a diversi scienziati e ricercato di ricevere un premio molto importante.
L’assegnazione avvenuta in questo 10 ottobre in un certo senso è storica. E’ la prima volta, infatti, che un ex banchiere riceve il Nobel. Nella motivazione, riportata da La Repubblica, è precisato che “i tre hanno migliorato in modo significativo la nostra comprensione del ruolo delle banche nell’economia, in particolare durante le crisi finanziare. Un importante risultato della loro ricerca è il motivo per cui è fondamentale evitare crolli bancari“.
“Le basi di questa ricerca – si legge ancora – furono gettate da Bernake, Diamond e Dybvig nei primi anni ’80. Le loro analisi sono state di grande importanza pratica nella regolamentazione dei mercati finanziari e nella gestione delle crisi finanziarie“.
Diamond: “Le banche centrali riusciranno a sconfiggere l’inflazione”
Durante la conferenza stampa è intervenuto telefonicamente proprio Diamond, che ha lanciato un messaggio positivo in vista del futuro: “Le banche centrali sono in grado di sconfiggere l’inflazione, spesso ci dimentichiamo di una lezione di Milton Friedman e cioè che la politica monetaria delle banche centrali agisce con un ritardo temporale“.
“Tuttavia – ha aggiunto il neo premio Nobel – una parte del problema sono i deficit molto vasti in tutto il mondo: la politica monetaria e quella fiscale devono assolutamente lavorare insieme. Bisogna dire che il sistema finanziario globale è molto più preparato all’eventualità di una crisi rispetto al 2008“.
Diamond, come tutti gli altri premiati, saranno il prossimo dicembre in Svezia per il consueto gala. Un evento che ritorna dopo due anni di assenza a causa della pandemia.
