Gli effetti del caro bollette sul Natale e sulla stagione sciistica: che inverno sarà

Il Natale e la stagione sciistica sono ormai alle porte e si teme una frenata a causa del caro bollette. Ecco che inverno sarà.

Il caro bollette non sembra essere destinato a fermarsi e i suoi effetti nelle prossime settimane potrebbero sentirsi anche sul turismo natalizio e la stagione sciistica. “Nei mesi scorsi – ha detto Mariano Bella, direttore dell’ufficio studi di Confcommercio, riportato da Il Messaggero – la voglia di lasciarsi alle spalle la pandemia ha portato a spendere molto e, se i sostegni del governo proseguiranno, ci aspettiamo una frenata dei consumi a ottobre e novembre per poi avere un Natale molto simile allo scorso anno“.

Stagione sciistica
La stagione sciistica potrebbe essere condizionata dal caro bollette © Ansa

Ma a preoccupare è la stagione sciistica. I cannoni sparaneve, infatti, fanno schizzare i costi e i ski pass potrebbero costare circa il 15%. Numeri che potrebbero portare gli appassionati di sci a fare un passo indietro e per questo motivo il rischio è quello di avere un calo importante dal punto di vista del turismo.

Il Natale e gli effetti del caro bollette

Luci Natale
Il caro bollette mette a rischio anche le luminarie e gli addobbi di Natale © Ansa

Come detto, anche il Natale potrebbe essere più sobrio rispetto al passato. Infatti, i comuni non hanno più soldi per feste e luminarie e, senza sponsor, il rischio è quello di dover fare dei tagli proprio nel periodo natalizio.

E c’è preoccupazione per quanto riguarda lo shopping. Natale, si sa, per i negozi rappresenta la grande opportunità di recuperare magari il terreno perso durante l’anno, ma quest’anno potrebbero avere delle entrate inferiori. L’ipotesi è quella di acquisti con sobrietà proprio per un quadro economico non assolutamente semplice. L’altra situazione critica nelle prossime settimane potrebbe riguardare gli alberghi. Le bollette sono molto alta e circa tremila potrebbero non arrivare a Natale. La speranza è quella di avere degli aiuti importanti per riuscire a sopravvivere almeno in questa fase.

Il quadro, quindi, non è assolutamente dei più facili e non ci resta che aspettare le prossime settimane per capire se si potrà avere un cambio di passo oppure saranno rispettate le previsioni delle associazioni di categoria.

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