Juventus, riparte la crisi: Allegri nel mirino, la richiesta dei tifosi è virale

Juventus, riparte la crisi: una brutta sconfitta quella subita dai bianconeri nella nona giornata di campionato. Massimiliano Allegri contestato sui social network da parte dei tifosi che fanno un appello alla dirigenza

Critiche per Allegri nel post partita
Massimiliano Allegri (Foto Lapresse)

Tre vittorie, quattro pareggi e due sconfitte. Non male per una squadra che si dovrebbe salvare. Ed invece no perché si tratta del rendimento nella Juventus in queste prime nove partite di campionato. Numeri pericolosi da parte dei bianconeri che, negli ultimi minuti, hanno appena finito di giocare l’anticipo della partita delle ore 18. Netta sconfitta contro il Milan che ha decisamente meritato la vittoria a ‘San Siro’. I rossoneri hanno dominato dal primo all’ultimo minuto dell’incontro.

E’ vero che in casa della ‘Vecchia Signora’ mancava qualche giocatore importante, ma a quanto pare questa “scusa” ha letteralmente stufato i sostenitori che puntano nuovamente il dito contro il proprio allenatore, Massimiliano Allegri. Anche in questo match non si sono viste azioni degne di note. Nessuna reazione, niente del genere. Ed è per questo motivo che sui social network è ripartito l’hashtag che è tornato nuovamente virale e che poche settimane fa ha registrato un vero e proprio record nel mondo di Twitter.

Juventus, di nuovo virale l’hashtag ‘#AllegriOut

I tifosi chiedono l'esonero di Allegri
Massimiliano Allegri (Foto LaPresse)

Ritorna l’hashtag #AllegriOut su Twitter. Uno spettacolo definito “indegno” da parte dei tifosi bianconeri che hanno visto, ancora una volta, perdere la propria squadra del cuore. In due ore sono state cancellate le vittorie contro squadre modeste come Bologna e Maccabi Haifa che non sono assolutamente Real Madrid e Manchester City.

Nel frattempo, però, come riportato in precedenza i sostenitori hanno alzato la voce ed hanno fatto una richiesta esplicita alla dirigenza: ovvero quello di mandare via il proprio allenatore. Il mister livornese gode della fiducia da parte dei vertici alti. Fino ad ora.

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