Altri guai per Ed Sheeran: accuse gravi contro il cantante

Non finiscono assolutamente i guai per Ed Sheeran: non si tratterebbe affatto della prima volta che questa vicenda colpisce il cantante

Nuovi guai in arrivo per Ed Sheeran
Ed Sherran (Ansa Foto)

Ancora un’altra vicenda che vede come protagonista Ed Sheeran. Anche se arrivano altre accuse nei suoi confronti. Come riportato in precedenza non si tratterebbe affatto della prima volta visto che si parla sempre di “plagio”. Pochi mesi fa aveva vinto una causa per quanto riguarda il brano ‘Shape of You‘. Adesso, però, il nativo di Halifax deve tornare nuovamente in tribunale. Sempre a difendersi visto che adesso la canzone in questione “plagiata” è un’altra. A riportare la notizia ci ha pensato il sito dell’emittente televisiva ‘BBC’.

Adesso è il turno di ‘Thinking Out Loud‘. Quali sono le accuse? Alcune parti del brano, a quanto pare, somiglierebbero molto a ‘Let’s Get It On‘ cantata da Marvin Gaye. Un giudice federale americano ha emanato questa decisione dopo che lo stesso aveva escluso la richiesta del cantautore che voleva archiviare il caso. Una vicenda in corso dal 2018. Tanto è vero che sono stati richiesti all’inglese ben 100 milioni di dollari per violazione del copyright.

Ed Sheeran, nuova accusa di plagio: il giudice fa chiarezza

Nuovi guai in arrivo per Ed Sheeran
Ed Sherran (Ansa Foto)

Nel frattempo i suoi avvocati si sono messi al lavoro e stanno contestando le accuse. Per i suoi legali si tratta di frammenti che sono stati ritenuti “rubati” e che non possono essere mai associate ad una violazione del copyright. Adesso starà alla giuria decidere se le due canzoni sono simili oppure no.

Il giudice Stanton è stato chiaro affermando ciò: “Nonostante le due composizioni musicali non siano identiche, una giuria potrebbe scoprire che la sovrapposizione tra la combinazione di progressione di accordi e ritmo armonico delle canzoni è molto stretta“. In suo soccorso i fan che, ovviamente, si sono schierati dalla sua parte ed hanno dato la loro sentenza: ovvero che il loro idolo è assolutamente innocente.

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