Nasa, missione compiuta per la sonda Dart: entusiasmo alle stelle [VIDEO]

Nasa, missione compiuta da parte della sonda Dart che ha centrato il suo obiettivo. Grandi festeggiamenti da parte dell’equipe: arrivano le prime immagini [VIDEO]

Missione compiuta per la sonda Dart
Sonda Dart (Ansa Foto)

Ce l’hanno fatta. Le prime conferme arrivano direttamente dal minisatellite ‘LiciaCube‘. Di cosa stiamo parlando? Ovviamente delle prime immagini del punto in cui l’asteroide Dimorphos è stato colpito nel cuore della notte dalla sonda Dart. Si trattava di un test di difesa planetaria che è stato ampiamente raggiunto tra la soddisfazione di tutta la Nasa. Per il momento, sui social network, spuntano già le prime immagini ed anche i filmati di questa grandissima missione che si è risolto nella migliore maniera possibile.

A confermare il grandissimo entusiasmo ci ha pensato direttamente Simone Pirrotta, responsabile della missione per l‘Agenzia Spaziale Italiana, che ha rilasciato qualche dichiarazione all’Ansa: “C’è soddisfazione. L’entusiasmo è alle stelle. L’acquisizione delle immagini è il più importante ritorno previsto della nostra missione“.

Nasa, sonda Dart colpisce asteroide: le prime immagini [VIDEO]

La sonda Dart ha colpito l’asteroide Dimorphos per cercare di deviarne la traiettoria. E’ stata sperimentata in questo modo: a 13 milioni di chilometri dalla terra. Si tratta di una tecnologia che in futuro potrebbe proteggere il nostro pianeta da un eventuale attacco di un asteroide. Una volta che la sonda si avvicinava, sempre di più, al suo obiettivo primario, la sua telecamera iniziava ad inviare le prime immagini sempre più dettagliate della superficie irregolare e con asperità del piccolo corpo celeste.

Grandissimo l’entusiasmo da parte della squadra della Nasa: ogni secondo in cui la sonda si avvicinava sempre di più l’entusiasmo saliva fino a quando non si è arrivati all’obiettivo che si è concluso con un grandissimo applauso. Si tratta dell’inizio di una nuova stagione di missioni dedicate alla difesa planetaria. Dopo Dart ce ne sarà un’altra nel 2024: sarà il turno di Hera che dovrà esaminare e misurare il cratere lasciato dall’impatto proprio da quello precedente. L’obiettivo è quello di raccogliere dati su composizione e massa dell’asteroide.

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