Strangola moglie a casa dei suoceri, il figlio sventa tutto: tragedia sfiorata

Tenta di strangolare la moglie a casa dei suoceri, ma solamente il pronto intervento da parte del figlio ha evitato che si verificasse questa tragedia

Morte bambina di 16 mesi, svolta nella vicenda
Polizia (Ansa Foto)

Ci troviamo a Taranto, nel Borgo Antico, dove si stava verificando una vera e propria tragedia. Protagonista, in negativo, di questo episodio è un uomo che ha tentato di strangolare ed uccidere la propria moglie. Il tutto è accaduto all’interno dell’abitazione dei suoceri. A quanto pare la donna si era rifugiata proprio a casa loro per via dei comportamenti del marito, portando con sé i tre figli. La situazione stava iniziando a degenerare, fino a quando non è intervenuto in extremis il figlio della coppia che ha evitato il peggio.

Il 17enne è riuscito ad intervenire in tempo, salvando la vita alla madre. Successivamente la donna ha chiamato la polizia ed ha spiegato agli agenti quello che era successo poco prima. Ovvero che il marito si era precipitato nella dimora dei suoceri con violenza. Una volta entrato nell’appartamento l’ha presa per i capelli e l’ha colpita al volto con una serie di pugni. Poi ha tentato di strangolarla.

Anche la madre della donna ha cercato di intervenire. Solamente che questa aveva in braccio la figlia più piccola della coppia, di due anni. L’uomo, che in quel momento era una vera e propria furia, ha spinto la donna facendola cadere a terra. Fortunatamente né lei e nemmeno la piccola si sono fatte male. A quanto pare l’uomo, un 40enne, ha alle spalle vari precedenti penali.

Taranto, tenta di strangolare la moglie: arrestato

Polizia
Polizia (Ansa Foto)

Poco prima di scappare si è impossessato del cellulare della compagna. La sua fuga, però, è durata molto poco visto che le forze dell’ordine sono riusciti a rintracciarlo. Per lui sono scattate le immediate manette ed il trasferimento in carcere. La donna, sempre agli agenti, ha raccontato che la situazione stava iniziando a diventare insostenibile. Nell’ultimo periodo il compagno era diventato più violento e aggressivo. Tanto è vero che la stessa stava pensando alla separazione.

Dopo che la situazione non era più gestibile ha deciso di ritornare dai suoi genitori, portandosi i figli. Il marito, però, ha iniziato a chiamarla continuamente fino a quando non l’ha minacciata di morte se non fosse rientrata a casa. Poco tempo fa aveva tentato anche un riavvicinamento, ma le cose non sono per nulla cambiate. Anzi, sono andate sempre a peggiorare. Per l’uomo sono in arrivo pesanti accuse: maltrattamento in famiglia, rapina. violazione di domicilio e danneggiamento. In questo momento si trova nella prigione della città pugliese.

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