Nuovo virus in Italia e prima vittima: scatta l’allarme

Purtroppo è arrivata anche la notizia della morte della prima persona che è stata colpita da questo virus giunto in Italia. Nel nostro paese è scattato l’allarme

La situazione non è per nulla delle migliori visto che è stato lanciato immediatamente l’allarme. Tutti erano con il fiato sospeso per il paziente che era stato colpito da un nuovo virus giunto in Italia.

Nuovo virus arriva in Italia
Scatta un nuovo allarme nel nostro paese per via di un virus (screenshot video YouTube)

Purtroppo, però, le notizie che arrivano da Mestre sono negative e drammatiche. Il 70enne, che era stato ricoverato in gravissime condizioni all’ospedale dell’Angelo, non ce l’ha fatta ed è morto dopo vari giorni in cui aveva accusato parecchi fastidi.

Si trattava dell’uomo che si era presentato nella struttura per via di una infezione da Candida Auris che, a quanto pare, non si può curare con i normali antibiotici. Presentava altri tipi di patologie. Quel che è certo, però, è che si tratta del primo caso che si è verificato nel Veneto ed il primo in Italia di Candida Auris. A quanto pare l’uomo avrebbe contrattato questa malattia in un viaggio di lavoro che ha effettuato in Kenya.

Prima vittima in Italia del fungo killer: cos’è la Candida Auris?

Prima vittima in Italia del fungo Killer
Candida Auris (screenshot video YouTube)

Purtroppo l’impatto con la malattia è stata devastante visto che ha colpito subito i calcoli renali tanto da rivolgersi ad una clinica privata. Purtroppo, però, le sue condizioni non andavano per nulla a migliorare. Una volta arrivato in Italia gli è stato riferito di aver contratto il fungo killer. Una volta giunta la notizia il personale sanitario ha lanciato l’allarme visto che il virus è altamente contagioso e contamina le persone.

Stiamo parlando di una malattia che resiste alle superfici visto che è immune ai disinfettanti. Una malattia che colpisce, soprattutto, le persone considerate più fragili. Non è finita qui visto che se si soffre di diabete o calcoli renali, questo virus può arrivare addirittura al 70%. I sintomi variano a seconda del distretto corporeo, anche se il primo sintomo più diffuso è la febbre.

Impostazioni privacy