Texas, sparatoria in una scuola elementare: finisce in strage

Ennesima tragedia negli Stati Uniti causata da un folle che ha sparato all’impazzata all’interno di una scuola. Il bilancio è devastante.

È stato un vero e proprio massacro. L’ennesimo negli Stati Uniti, l’ennesimo in una scuola. Il Governatore del Texas ha già tracciato un primo bilancio in merito alla sparatoria avvenuta in una scuola elementare di Uvalde. Sarebbero 15 le vittime, di cui ben 14 bambini. Morta anche l’insegnante della classe in cui il folle, identificato dalla polizia, è entrato seminando il panico.

Sparatoria in una scuola del Texas: il bilancio è di 15 morti (Ansa)

Si tratta di un diciottenne, Salvador Ramos, ex studente, anche lui rimasto ucciso. Per far capire la drammaticità dell’accaduto, basti ricordare che nel 1999 a Colombine, in California, il bilancio fu di 13 vittime. Dopo l’incidente di Uvalde, nel corso della conferenza stampa, la polizia ha spiegato che il killer avrebbe agito da solo, senza l’aiuto di complici.

La ricostruzione dei fatti

Greg Abbott, governatore del Texas, ha svelato qualche dettaglio in più: “Ha sparato senza pietà, in modo orribile e incomprensibile, uccidendo 14 studenti e un’insegnante“. Ramos avrebbe sparato anche a sua nonna prima di recarsi armato alla scuola, sempre secondo Abbott. L’aggressione ha causato il blocco di tutte le scuole nel distretto interessato.

Quello delle armi da fuoco è un dibattito sempre acceso. È la peggior sparatoria in una scuola degli ultimi 10 anni: bisogna tornare al 2012 per trovare l’ennesima scia di sangue che da sempre caratterizza gli Stati Uniti. In quella circostanza erano state addirittura 27 le vittime, tra loro 20 bambini.

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