Busta paga, maxi assegno a luglio: a chi spetta e come ottenerlo

Si avvicinano le vacanze e quindi è bene dare uno sguardo anche allo stipendio: possibile maxi assegno a luglio, ecco in quale casi

La tanto attesa estate sta per arrivare, ora l’obiettivo è superare questi ultimi mesi di lavoro con le temperature che si stanno alzando in maniera vertiginosa e poi concedersi qualche giorno di relax. In vista delle vacanze è bene però dare anche uno sguardo al portafoglio, soprattutto in seguito alla situazione economica che sta vivendo l’intero Paese a causa delle ripercussione dovute a Covid e guerra tra Russia ed Ucraina.

Maxi busta paga luglio

 

Sul fronte stipendio arrivano notizie positive che potrebbero portare ad un maxi stipendio nel mese di luglio, chiaramente bisogna avere tutti i requisiti utili per poterne usufruire. Come sottolinea money.it, ci sono quindi ben tre motivi per i quali lo stipendio di luglio potrebbe regalare sorrisi in vista poi nel periodo estivo in cui le spese non saranno poche: il bonus di 200 euro appena introdotto dal Governo Draghi, la quattordicesima e il rimborso fiscale del modello 730.

Maxi stipendio a luglio, come ottenerlo

Per far sì che i tre fattori elencati possano sommarsi alla busta paga, è bene inviare quanto prima la dichiarazione dei redditi con modello 730. Solamente i più rapidi, viste le tempistiche per il rimborso comunicate dall’Agenzia delle Entrate, riceveranno un eventuale rimborso Irpef già nella busta paga di luglio. Per il bonus dei 200 euro invece, così come per la quattordicesima, non bisognerà sbrigare nessuna pratica extra visto che verranno erogati automaticamente nei casi in cui spettano.

Maxi busta paga luglio
Moduli per la dichiarazione dei redditi (Ansa)

E’ bene, ricorda il portale, anticipare il più possibile l’invio della dichiarazione dei redditi: sia a coloro che risultano a credito, sia chi a è a debito e quindi dovrà pagare altre tasse è consigliato preparare subito la documentazione in modo che si avranno più mensilità per rateizzare un’eventuale imposta a debito, con la possibilità quindi du dilazionare la quota la versare al’Agenzia dell’Entrate in un periodo più lungo. Si ricorda inoltre che già la documentazione richiesta potrà essere consegnata a patire già dalla prossima settimana, precisamente già da martedì 31 maggio.

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