Acquista statua al mercatino e fa un’incredibile scoperta: il finale lascia di stucco

La collezionista d’arte vintage Laura Young ha acquistato un busto in marmo al mercatino: quello che ha scoperto è assurdo

Quante volte è capitato di intrattenersi ai mercatini e fare acquisti, più o meno utili, ma comunque di oggetti che a primo impatto hanno catturato l’attenzione. Soprattutto poi i collezionisti saranno contenti di questa sorta di ‘mostra’ con pezzi d’altri tempi, vintage, ormai fuori produzione ed introvabili. Mentre però siamo presi ad acquistare presso questi negozi dell’usato, può accadere qualcosa di ‘strano’.

Statua acquistata al mercatino appartenente all'antica Roma

(Ansa)

Il fatto che raccontiamo riguarda la collezionista d’arte vintage Laura Young che nel 2018 ha comprato un busto di marmo per soli 34,99 dollari. Si  trattava di un articolo che da subito ha catturato la sua attenzione ed era stato catalogato dal negozio dell’usato di Austin, in Texas, che lo aveva messo in vendita come un semplice manufatto novecentesco, imitazione di un’antica scultura romana. Ma ciò che ha scoperto l’acquirente più avanti ha lasciato tutti stupiti. 

Stata acquistata al negozio d’usato: ecco quanto vale

Laura Young l’aveva capito fin da subito. L’oggetto in questione le dava l’impressione che avesse qualcosa di diverso rispetto alle solite copie. E così ha deciso di andare a fondo alla questione rivolgendosi ad un paio di case d’aste e a diversi esperti di studi classici e storia dell’arte dell’Università del Texas per capire la vera natura della statua.

Statua acquistata al mercatino appartenente all'antica Roma
Archeologia (Ansa)

Il responso? Risaliva davvero all’Antica Roma, e più precisamente all’età Giulio-Claudia. Dalle ricerche è emerso trattarsi di un’opera raffigurante o Druso maggiore, condottiero vissuto tra il 38 a.C. e il 9 a.C. e fratello del futuro imperatore Tiberio, o Sesto Pompeo (67 a.C. circa 35. a.C), figlio di quel Pompeo che insieme a Cesare e Crasso formò il primo triumvirato nel 60 a.C. Quanto alle peripezie del busto, si è appurato che era appartenuto a re Ludovico I di Baviera (1786-1868), il quale lo aveva incluso nella collezione della sua sfarzosa villa in stile pompeiano di Aschaffenburg, non lontano da Francoforte. L’ipotesi più accreditata, riporta il Corriere della Sera, è che sia stato saccheggiata da un soldato americano durante la Seconda guerra mondiale, e da questi barattato o portato direttamente oltreoceano.

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