39enne muore in ospedale con un ago nei polmoni: aperta indagine

Un uomo di 39 anni è morto in ospedale con un ago nei polmoni. La Procura ha aperto un’indagine per accertare l’accaduto. Si attendono anche i risultati dell’autopsia, autorizzata dalla Procura subito dopo il decesso.

Tragedia in un ospedale di Perugia: un uomo di 39 anni è morto con un ago nei polmoni. Come raccontato da La Repubblica, la vittima è arrivata al nosocomio per un intervento al naso programmato da tempo, ma poco prima dell’operazione la terribile scoperta grazie ad una tac, autorizzata perché il paziente non respirava bene.

Carabinieri indagini
E’ stata aperta un’indagine per accertare meglio quanto successo all’ospedale di Perugia © Ansa

Immediata l’estrazione dell’oggetto metallico e il trasferimento in terapia intensiva, ma quattro giorni dopo i medici hanno potuto constatare solamente il decesso. Da una prima ipotesi, la morte potrebbe essere stata causata da un’embolia polmonare. Ma si tratta solamente di una possibilità. Da parte degli inquirenti e dello stesso personale sanitario si preferisce mantenere il massimo riserbo almeno fino a quando non è stata effettuata l’autopsia sul corpo dell’uomo, in programma nella giornata di giovedì 6 maggio.

Aperta un’indagine

Carabinieri
Sul registro degli indagati sono stati iscritti quattro medici e due infermieri. Un atto dovuto per accertare la dinamica di quanto successo © Ansa

La Procura ha aperto un’inchiesta per accertare meglio quanto successo. Al momento risultano indagati quattro medici e due infermieri. Le ipotesi di reato contestate vanno da lesioni a omicidio colposo, ma gli investigatori hanno fatto sapere che si tratta di un atto dovuto per cercare di accertare meglio quanto successo.

Toccherà agli investigatori chiarire se l’uomo sia arrivato in ospedale con l’ago nei polmoni oppure è successo dopo. Risposte importanti potrebbero arrivare dalle dichiarazioni dei familiari del paziente, che hanno sporto denuncia per accertare meglio quanto successo.

Come detto in precedenza, gli inquirenti preferiscono non escludere nessuna ipotesi almeno fino a quando non hanno maggiori certezze. Si attendono i risultati dell’autopsia per capire meglio il motivo della morte e nel frattempo si proverà ad accertare come l’ago è finito nei polmoni dell’uomo. Una vicenda che ha ancora diverse cose da chiarire e sicuramente nelle prossime settimane ci potrebbero essere delle importanti novità.

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