Scuola, nuova doccia gelata per gli studenti: l’annuncio del ministro Bianchi

Lunga intervista sulle pagine de ‘Il Messaggero’ per il ministro Bianchi. Ed un suo annuncio ha gelato gli studenti in vista dell’estate. E sulla possibilità di cantare ‘Bella Ciao’ a scuola ha detto: “I ragazzi sono liberi visto che è fondamentale per noi ricordare e celebrare la Festa della Liberazione”.

Il ministro Bianchi è stato protagonista di un’intervista a Il Messaggero. Il titolare del MIUR ha confermato che le scuole resteranno aperte anche la prossima estate: “Lo scorso anno questo piano è stato un grande successo. Non tanto di questo governo o ministero, ma degli istituti”.

Ministro Bianchi
Il ministro Bianchi ha confermato che le scuole resteranno aperte anche in estate © Ansa

Nei mesi estivi la scuola è stata ancora più comunità, luogo di incontro, di crescita, di scambio con i territori, inclusiva e accogliente – ha aggiunto Bianchi al quotidiano italiano – e sono felice di dire che realizzeremo questo piano anche in estate. L’obiettivo è quello di rendere l’esperienza strutturale. Per molti anni si è parlato di scuole aperte, ma noi siamo passati ai fatti. Penso sia un risultato importante, da rivendicare, perché mette al centro i ragazzi, soprattutto le fasce più deboli e le famiglie“.

Il ministro Bianchi sui troppi compiti a casa per gli studenti

Patrizio Bianchi
Patrizio Bianchi ha parlato anche dei troppi compiti per casa durante le vacanze pasquali © Ansa

In questa intervista il ministro Bianchi ha parlato anche delle polemiche sui troppi compiti a casa per gli studenti: “Io penso che esiste la libertà di insegnamento e l’autonomia scolastica. Si tratta di temi da discutere nei singoli istituti, ma io spero che si sia dato molto spazio alla lettura. Ieri era la giornata del libro. Le vacanze sono sempre un momento prezioso per leggere e viaggiare attraverso un libri”.

Per il titolare del Miur un passaggio anche sull’opportunità di cantare a scuola Bella Ciao per il 25 aprile: “Quel giorno è la nostra Festa della Liberazione. E’ fondamentale ricordarla, così come dobbiamo sempre mantenere vivo l’insegnamento della Costituzione. Bella Ciao è una canzone che appartiene alla nostra storia democratica e proprio per questo motivo i nostri ragazzi sono liberi di cantarla“.

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