Plusvalenze, Moggi: “Tutti assolti? Se c’ero io mi mettevano in croce di nuovo”

L’ex dg della Juve: “La gestione non è più quella buona che facevamo noi, con noi sempre bilanci in ordine ora si va avanti con i debiti e le squadre sono scarse”

Dalla quasi Santa Inquisizione con valori e parametri particolari dati ai giocatori, con altrettante richieste pesanti da parte della Procura di anni e inibizioni per presidenti e dirigenti al nulla. Zero assoluto per gli 11 club e i 59 dirigenti coinvolti. Il tribunale Federale non ha minimamente accolto nemmeno un giorno di inibizione anzi ha azzerato ogni cosa e prosciolto tutti. Il sistema, quindi, va bene così, nessuno ha sbagliato anzi la procedura per la vendita e l’acquisto dei giocatori con i valori assegnati è corretta.

Il dirigente
L’ex dirigente della Juventus Luciano Moggi (screenshot notizie.com)

Si fa una bella risata amara Luciano Moggi, oggi giornalista e opinionista, ma fino a qualche anno fa il più importante dirigente del calcio italiano che ha concluso la sua carriera nel famoso processo di Calciopoli e a Notizie.com ha voluto esprimere un veloce ma significativo pensiero. “Tutti assolti eh? Ma è il mondo in cui viviamo, con me lasciamo perdere quello che è stato fatto, ma il nome della Juve fa gola, purtroppo io ero più debole, l’avessi fatta io quella roba lì veniva a galla di tutto, mi avrebbero messo sulla croce di nuovo, ma lasciamo stare….“.

“Il calcio sta andando come sta andando perché la gestione non è quella buona che facevamo noi, con noi bilanci sempre in ordine e davamo qualcosa agli azionisti di minoranza, adesso ci sono i debiti al posto di quelle cose che facevamo noi…”

Juventus
Andrea Agnelli e Pavel Nedved tra gli indagati © Ansa

Luciano Moggi è stato radiato e messo fuori dal calcio, lui ha provato sempre a combattere e cercare di far venire fuori tutto, pagando di tasca sua nel vero senso della parola, per far venire fuori, non soltanto quello che lo riguardava in prima persona. La sua è stata una battaglia di principio, ha sempre detto, ma questo non gli ha permesso di rientrare come avrebbe desiderato, né, in qualche modo, di essere riabilitato. Ora fa l’opinionista, il giornalista, ma ricorda bene ogni cosa, ogni operazione di mercato e tutto quello che veniva fatto “sempre in maniera regolare e impeccabile“.

Nessuno può dire nulla – ha precisato Luciano Moggi a Notizie.com -, il calcio è una materia importante no? Praticamente sta andando come sta andando perché la gestione non è quella tipica e buona che facevamo noi, con noi i bilanci erano sempre in ordine e davamo qualcosa anche agli azionisti di minoranza, adesso ci sono i debiti al posto di quelle cose che facevamo noi e non ci sono le squadre competitive, di più…”

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