La Russia arruola i militari siriani: lo stipendio offerto da Mosca

Guerra in Ucraina, la Russia ha deciso di aumentare il numero dei militari arruolando migliaia di mercenari siriani. Ecco la proposta di Mosca a questi ‘combattenti’.

La guerra in Ucraina potrebbe durare più del previsto e la Russia non ha nessuna intenzione di farsi trovare impreparata. Secondo le ultime informazioni riportate da Il Fatto Quotidiano, Mosca ha deciso di arruolare migliaia di mercenari siriani per aiutare i propri soldati in questo conflitto.

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La Russia ha deciso di arruolare militanti siriani per la guerra in Ucraina © Ansa

Per far accettare questi combattimenti, le autorità russe hanno offerto uno stipendio di mille dollari statunitensi al mese. Per ricevere questa cifra, però, il combattente deve restare al fronte per sette mesi, fino al prossimo ottobre.

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Un dettaglio che, se vero, potrebbe dare delle indicazioni importanti sulle intenzioni di Vladimir Putin e sulla durata di questo conflitto in corso in Ucraina. Ma fino a questo momento non ci sono state conferme del fenomeno.

La Siria continua ad essere un bacino importante per gli i Paesi stranieri

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La Russia ‘pesca’ in Siria per rafforzare il proprio esercito © Ansa

La Russia ha deciso, come fatto anche da altri Paesi in passato, di utilizzare questo bacino di combattenti per rinforzare il proprio esercito. Una scelta facilitata anche dall’alleanza strategica che tra Mosca e Damasco va avanti dagli anni ’60 e sembra essere destinata a continuare ancora a lungo.

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Per consentire ai militanti di accettare la proposta, Mosca ha messo sul tavolo una proposta di mille dollari al mese, cifra che permettere a queste persone di consentire alla famiglia di vivere senza problemi per almeno 90 giorni, oltre che il beneficio del rinvio della chiamata di lega obbligatoria nella Siria in guerra.

L’offerta, come detto in precedenza, è strettamente legata alla permanenza al fronte per sette mesi e quindi fino al prossimo ottobre. Un dato che, se vero, potrebbe svelare le reali intenzioni di Vladimir Putin in questo conflitto. Vedremo nelle prossime settimane se queste indiscrezioni saranno confermate anche dai fatti oppure si arriverà ad una fine dei combattimenti in Ucraina prima del tempo ipotizzato dai media internazionali.

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