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Malore improvviso, Nicola Pietrangeli ricoverato in ospedale

Published by
Cristiano

Nicola Pietrangeli è stato ricoverato in ospedale dopo essere stato vittima di un malore: gli ultimi aggiornamenti 

Il tutto è accaduto nella giornata di ieri, giovedì 5 ottobre, ma solamente negli ultimi minuti è stata diffusa la notizia. Una vicenda che vede come protagonista Nicola Pietrangeli, uno che ha scritto pagine importantissime nel mondo del tennis italiano e non solo. Il 90enne (compiuti poco meno di un mese fa, precisamente l’11 settembre) si trova attualmente ricoverato al Policlinico Gemelli di Roma. A quanto pare per via di un malessere accusato proprio ieri.

Nicola Pietrangeli (Ansa Foto) Notizie.com

Si trovava a casa quando ha iniziato a non sentirsi bene. I primi giramenti di testa e poi la pressione che continuava ad aumentare sempre di più. Subito portato al nosocomio della Capitale ha trascorso la notte in osservazione. Per lui si è trattato di un ricovero precauzionale. A quanto pare potrebbe essere dimesso anche nella giornata di oggi. Anche se, conferme in merito, ancora non ce ne sono. Pochi giorni fa, la città di Bologna, lo aveva celebrato per aver raggiunto il grande traguardo dei 90 anni.

Nicola Pietrangeli, malore nella giornata di ieri: ricoverato in ospedale

Nicola Pietrangeli continua ad essere uno dei migliori tennisti italiani della storia. Anche perché, per lui, parla direttamente il ranking. E’ stato numero 3, mentre Adriano Panatta e Jannik Sinner sono arrivati al numero 4. In merito alla rinuncia alla Davis da parte dell’altoatesino l’ex tennista aveva commentato proprio in questo modo (come riportato dal ‘Corriere della Sera‘): “Rappresentare il proprio Paese è il massimo dell’aspirazione di uno sportivo, è un onore comunque, a prescindere dal risultato.

Nicola Pietrangeli (Ansa Foto) Notizie.com

Chi rifiuta per poi andare a giocare un torneo altrove, andrebbe squalificato per un anno almeno. Perché se non sei fiero di giocare per il tuo Paese fatti fare un certificato medico fasullo, è una questione di coscienza. Oppure, non ti va perché hai paura di perdere o per le responsabilità? Non è detto che devi per forza vincere, ma ci devi provare. E non vanno trovate scuse o alibi“. Dichiarazioni che, ovviamente, hanno fatto parecchio discutere.