L’obiettivo è quello di far ripartire il turismo italiano: la ministra Daniela Santanché spiega anche come fare in una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera’
Dopo anni in cui questo settore ha dovuto fare i conti con la crisi, pandemia e tant’altro, adesso l’Italia ha voglia di ripartire. Non solo: a quanto pare il nostro Paese è diventato una delle mete preferite dai turisti. L’obiettivo di Daniela Santanché è quello di riuscire a superare i dati del 2019. Confida in questo anno che lo definisce come quello del “sorpasso“. Lo fa sapere la stessa ministra del Turismo in una intervista che ha rilasciato al quotidiano ‘Corriere della Sera‘. Per farlo ha lanciato una campagna di comunicazione che prende il nome di “Italia: Open to Meraviglia“. Con una testimonial speciale: ovvero la Venere di Botticelli.
Come riportato anche in altre occasioni l’obiettivo è quello di continuare a promuovere le eccellenze che il nostro Paese è in grado di offrire ai turisti. Riferendosi al titolo dell’iniziativa: “L’Italia è una porta aperta sulla meraviglia“. E’ stata scelta, appunto, la Venere come personaggio importante di questa iniziativa. Non un simbolo a caso, dopo anni in cui il nostro Paese ha avuto a che fare con molti problemi dovuti alla pandemia. La Santanché ribadisce che l’Italia non è famosa solamente per la cucina o per la bellezza degli scorsi, ma anche per il settore del turismo che offre delle esperienze uniche a chi decide di scegliere il nostro Paese.
Il 13% del Pil è frutto che il turismo ha per la nostra economia. Il governo sta facendo di tutto, fa sapere la ministra, per risolvere i problemi. Dati importanti arrivano proprio dall’ultima Pasqua. L’Italia è stata la seconda meta più visitata. Al primo posto la Spagna. Sono stati stabiliti anche dei record: l’importante presenza dei turisti americani. Il 2023, fa sapere, potrebbe essere seriamente l’anno della rinascita. Un anno in cui il nostro Paese è pronto a togliersi delle enormi soddisfazioni. L’obiettivo, però, è continuare a migliorare ed arrivare al primo posto. Nel corso dell’intervista si è soffermata anche sulle spiagge italiane, dopo l’ultimo intervento dell’Europa.
Queste sono alcune delle sue parole a riguardo: “La sentenza della Corte di Giustizia Ue ribadisce alcuni principi che già conoscevamo e questo permette al governo di continuare il suo dialogo con la Commissione europea. L’obiettivo è garantire alle imprese balneari un quadro certo e garanzie chiare. Siamo molto ottimisti“. In conclusione sugli affitti brevi: “Attenzione massima per scongiurare il far west, come il Giubileo del 2025 a Roma. A fine maggio presenteremo una proposta di legge“.