Carceri, nelle ultime ore è arrivata un’altra notizia dell’ennesimo suicidio all’interno di una prigione: un detenuto, infatti, si è tolto la vita. Cresce, sempre di più, l’allarme
Un’altra terribile notizia arriva direttamente dalle carceri italiani. Un altro caso di suicidio da parte di un detenuto che si è tolto la vita. Si tratta di un uomo di 50 anni. A trovare il suo corpo, senza vita, sono stati gli agenti della polizia penitenziaria. A quanto pare l’uomo si sarebbe impiccato nella sua cella. Per lui non c’è stato assolutamente nulla da fare. Ennesimo allarme visto che non si tratta affatto del primo episodio che si verifica in questo anno.
Ad annunciare la notizia ci ha pensato direttamente il segretario regionale della Uil Pa Polizia penitenziaria Puglia, Stefano Caporizzi. Quest’ultimo ha annunciato come l’uomo si sarebbe tolto la vita. Purtroppo, come riportato in precedenza ed anche in più occasioni la situazione nelle carceri continua ad essere sempre drammatica. Sono tanti i motivi delle continue lamentele da parte dei vertici alti delle carceri.
Lo stesso segretario regionale pugliese ha dichiarato: “La situazione continua ad essere drammatica per tanti motivi. Soprattutto per la mancanza di una dotazione tecnologica o non funzionante. Per non parlare dei equipaggiamenti inidonei e insufficienti ed anche di una evidente carenza di 18mila unità di polizia penitenziaria. Questi numeri vedono la città di Taranto come la cenerentola del nostro Paese“.
Numeri impressionanti quelli relativi alle morti nelle carceri. Basti pensare che lo scorso anno sono stati registrati 84 suicidi, per un totale di 203 morti. Cifre decisamente inferiori (ma pur sempre preoccupanti) rispetto agli altri anni: nel 2021 ci sono stati 58 suicidi con 149 morti, nel 2020 61 suicidi e 154 morti e nel 2019 53 suicidi e 153 decessi.