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Inchiesta Juve, il pm anti-juventino fa rabbrividire il ministro Abodi: “Ho segnalato, per ora mi fermo qui” [VIDEO]

Published by
Daniele Magliocchetti

I video che stanno girando dove si vede e sente Santoriello, il titolare dell’inchiesta Prisma, dichiararsi tifoso del Napoli e contro i bianconeri creano forte imbarazzo

Video e dichiarazioni che stanno creando un fortissimo imbarazzo e gettano un po’ (si fa per dire) di discredito attorno alla persona di Ciro Santoriello e in parte anche alla procura di Torino che in questi mesi ha lavorato bene e in grandissimo silenzio attorno all’inchiesta che ha messo la Juve davanti al fatto compiuto di aver “rivisitato” i bilanci e di aver fatto accordi sugli stipendi palesemente fuori dalle  norme federali.

Il pm dell’inchiesta Prisma Ciro Santoriello (Ansa Notizie.com)

Ma sentire il pm titolare dell’inchiesta affermare: “Sono tifosissimo del Napoli e da pubblico ministero odio la Juventus” non è una cosa che mette ordine. Anzi crea un vero e proprio putiferio. Parole e frasi che hanno fatto rabbrividire tanti, ma soprattutto uno attento e che molto si è sbilanciato sull’argomento come il Ministro dello Sport Andrea Abodi che nella nottata aveva scritto un criptico tweet: ““Ho visto, ascoltato e segnalato, nel rispetto dei ruoli, per le opportune verifiche e valutazioni. Per ora penso sia corretto che mi fermi qui”. Ebbene il riferimento a queste parole erano proprio sulla posizione del Pm Santoriello che, secondo indiscrezioni, potrebbe anche decidere di estromettersi dall’inchiesta e dimettersi, ma sono solo voci. Per ora.

 

Di sicuro quelle parole hanno e stanno facendo il giro del web. E ogni tifoso juventino ha sempre di più l’idea del complotto organizzato per mettere in difficoltà la Juventus. A far discutere è lo spezzone di un intervento di Santoriello nel 2019, due anni prima che nascesse l’indagine che poi ha portato alla richiesta di rinvio a giudizio dell’ex presidente Gianni Agnelli e di tutti i vertici della Vecchia Signora. Per collocarla e cercare di contestualizzarla (anche se è un’impresa ardua visto tutto quello che sta succedendo) è il 14 giugno e Santoriello parla a una tavola rotonda, organizzata da due studi legali (Fornari e associati e Grassani e associati) con Pwc Tls Avvocati e commercialisti. Il tema è “Il modello organizzativo e le società calcistiche: la prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e giustizia sportiva”. Un dibattito durato 45 minuti circa, dove verso la conclusione il Pm si lascia andare ad una battuta che detta lì per lì, non ha suscitato alcun effetto, ma riproposta tre anni e mezzo dopo ha creato (e sta creando un vero putiferio.