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Economia

Inps, osservatorio sul precariato: rivelati ultimi dati dei primi sette mesi

Published by
Cristiano

Inps, sono stati resi noti gli ultimi dati per quanto riguarda i primi sette mesi di quest’anno riguardo le assunzioni lavorative e non solo. Tutte le informazioni ncessarie

Inps (Ansa Foto)

Arriva la nota ufficiale emanata direttamente dall’Inps (Istituto nazionale della previdenza sociale è il principale ente previdenziale del sistema pensionistico pubblico italiano). Sono stati resi noti i primi dati di questi sette mesi dell’anno corrente per quanto riguarda il numero delle persone che sono state assunte. Si parla di 5.029.000 nuove assunzioni complessive. Numeri maggiori rispetto alle cessazioni di contratto che sono arrivati a 3.949.491. La differenza (variazione netta positiva) è di 1.079.911 contratti.

Questo è quello che emerge direttamente dall’Osservatorio Inps sul precariato. Basti pensare che tra il mese di gennaio e quello di luglio il saldo per i rapporti di lavoro a tempo indeterminato (ovvero le assunzioni stabili più trasformazioni in contratto a tempo indeterminato meno cessazioni da contratti stabili) è stato positivo per 286.313 unità. Decisamente il doppio di quello registrato lo scorso anno, ma sempre nello stesso periodo (118.669). Per quanto riguarda le assunzioni a tempo indeterminato ci troviamo a 874.043. Il 33% in più con la crescita più alta rispetto al 2015.

Inps, gli ultimi dati relativi ai primi sette mesi del 2022

Inps (Ansa Foto)

Si sono avute 347.000 cessazioni di contratti intermittenti (+53%), 323.000 di contratti stagionali (+48%), 127.000 di contratti in apprendistato, 1.482.000 per i contratti a tempo determinato (+30%).

1.079.000 di contratti a tempo indeterminato e 591.000 per i contratti in somministrazione (+26%). Ritornando al discorso delle cessazioni dei contratti a tempo indeterminato stiamo parlando di un valore decisamente più alto negli ultimi dieci anni.