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Caro bollette, imprese sempre più in difficoltà: decisione inevitabile

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Francesco Spagnolo

Il caro bollette sta mettendo sempre più in difficoltà le imprese. E nelle prossime ore dovrebbe arrivare una decisione che appare inevitabile.

Un piano per il risparmio energetico delle imprese. E’ questa l’ultima idea da parte del governo Draghi per cercare di contrastare questo caro bollette. Come riferito da Il Messaggero, il ministro Cingolani ha il dossier sul tavolo e nelle prossime settimane lo illustrerà nel dettaglio al suo successore.

Il Governo è pronto ad approvare un piano per contrastare il caro bollette © Ansa

Il punto di partenza di questo piano è il regolamento europeo. La misura di Bruxelles prevede che ogni Stato in modo volontario diminuisca del 15% la propria domanda di gas tra il 1° agosto 2022 e il 31 marzo 2023. Una riduzione che diventerebbe obbligatoria in caso di allerta a livello europeo.

Una possibilità che ha portato il nostro sistema industriale a lavorare per non farsi trovare impreparato. E la soluzione è stata inserita in questo piano per il risparmio energetico delle imprese che dovrebbe trovare il via libera già nei prossimi giorni.

Cosa prevede il piano

Sono due gli scenari possibili per le aziende a causa del caro bollette © Ansa

Come riportato da Il Messaggero, il piano prevede due scenari. Il primo riguarda una interruzione totale del gas russo a partire da novembre 2023. In questo caso le aziende sarebbero costrette a ricorrere ai ripari e nel periodo tra dicembre e febbraio per fermare la loro produzione per 31 giorni. Un mese di stop (naturalmente diviso tra fine 2022 e inizio 2023), quindi, per le industrie per consentire un risparmio del gas e poi ripartire a pieno ritmo da marzo.

Il secondo scenario è quello di uno stop alla fornitura solamente da gennaio 2023. In questo caso non ci sarà nessuno stop della produzione e si andrà avanti con le decisioni prese in precedenza dal Governo.

In ogni caso si tratta di un piano con un costo per il bilancio pubblico e si continua a trattare con le imprese per trovare una soluzione. “Tutte le risorse a disposizione devono essere utilizzate per il caro energia“, l’invito di Carlo Bonomi. Il numero uno degli industriali ha anche aggiunto: “Se non si realizzeranno tutte le condizioni, come i rigassificatori, si entrerà in crisi per l’inverno“.