Il vice-presidente del Senato e tifoso romanista lancia la corsa al presidente della Lazio per il seggio a Palazzo Madama
Una storia che va avanti da tanto tempo. E che ora avrà il suo epilogo, positivo o negativo. E’ la storia del seggio al Senato che spetterebbe al presidente della Lazio Claudio Lotito. Un tira e molla che si protrae da almeno tre anni, precisamente dalle elezioni politiche del 4 marzo 2018, quando Lotito era candidato per Forza Italia nel collegio Campania 1. Inizialmente il patron laziale risultò tra i non eletti, al suo posto venne proclamato Vincenzo Carbone candidato con Forza Italia, poi successivamente passato a Italia Viva. Maniacale e scrupoloso come è Lotito presentò ricorso, dicendo che c’era un errore nei ripescaggi.
Dopo una lunga diatriba nel 2020 la Giunta delle elezioni e delle immunità del Senato ha attribuito a Lotito il seggio attualmente nelle mani del senatore Carbone. Ora per la proclamazione vera e propria ci deve essere la votazione dell’aula. La data è per il 3 dicembre e l’attesa è parecchia. A parlare della situazione a Notizie.com è il presidente della Giunta delle elezioni e immunità parlamentari Maurizio Gasparri, nonché vice-presidente del Senato, ma anche super tifoso della Roma: “Lotito senatore? Eh ci siamo, è stato fatto tutto quello che si doveva fare, ovvero calendarizzare il giorno (il 3 dicembre ndr), ma non sta a me decidere se il presidente della Lazio diventerà o meno senatore. I passaggi sono stati tutti presentati e programmati. Ora è la Presidente Casellati a ufficializzare giorno e votazione. Se non ci saranno altri ostacoli, anche questa vicenda si chiuderà. Ma lo ripeto non sono io a decidere”