Arrivano ottime notizie direttamente dall’Etiopia per quanto riguarda Alberto Livoni. Per chi non lo conoscesse e non avesse mai sentito parlare della sua storia di tratta di un collaboratore della Ong Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo)

Nei giorni scorsi c’era stata molta apprensione per quanto riguarda Alberto Livoni. Il volontario dell’Ong Vis era stato trattenuto in stato di fermo in Etiopia. Non si sapevano più notizie che lo riguardavano. Andiamo con ordine: lo scorso 6 novembre fu arrestato nel paese dopo una retata guidata dalle forze governative del premier Abiy Ahmed. Non fu l’unico ad essere sequestrato, visto che altri due suoi colleghi volontari sono finiti in manette.
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Chiunque avesse avuto rapporti (oppure anche chi fosse solo sospettato) con la regione che era stata attaccata un anno fa veniva catturato. Insieme a lui anche altri cittadini americani ed inglesi si trovano attualmente dietro le sbarre. Fortunatamente arrivano buone notizie per il nostro connazionale. A rivelarle ci ha pensato la stessa associazione in cui lavora.
Etiopia, Alberto Livoni è libero: il messaggio dell’Ong Vis
🔵#Etiopia Rilasciato il cooperante italiano Alberto #Livoni, fermato la scorsa settimana a Addis Abeba. E’ in buone condizioni. A darne notizia @OngVIS per la quale lavorava. Attesa per gli operatori dello staff locale ancora trattenuti con l’accusa di aiutare i profughi tigrini pic.twitter.com/WQ7Y4McDLw
— Rai Radio1 (@Radio1Rai) November 14, 2021
Alberto Livoni è stato finalmente rilasciato. Questo il messaggio da parte dell’associazione: “Intendiamo ringraziare vivamente l’Ambasciata Italiana in Etiopia che ha lavorato ininterrottamente per il rilascio del nostro operatore. Non smetteremo mai di rendere omaggio a loro. Il nostro Alberto è in buone condizioni. Restiamo in apprensione per i due operatori Vis locali ancora trattenuti in stato di fermo, continuiamo a seguire la loro situazione auspicando anche per loro l’immediato rilascio“.
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Secondo quanto riportano alcune fonti locali pare che lo stesso Livoni sia stato prelevato dalla sua abitazione ad Addis Abeba dopo l’irruzione da parte dei militari etiopi. Il suo ruolo nel paese è quello di occuparsi delle scuole e dei corsi di formazione per i più giovani.
